Le esigenze visive dei bambini si sviluppano con la crescita, parallelamente anche i colori degli ambienti in cui passano il tempo devono evolversi con loro. Inizialmente il neonato percepisce solo altissimi contrasti di chiarezza: il bianco, il nero e a poco a poco i grigi. Dai tre mesi inizia a distinguere i primi colori, e dai sei ai nove mesi riesce a cogliere la differenze tra tutti i colori puri. Infine dopo i dodici mesi riesce a cogliere anche la differenza di saturazione. Anche la comprensione dello spazio cambia con l’età, è importante delimitare con il colore gli spazi in cui il bambino gioca, dorme…e con l’età coinvolgerlo nella scelta di questo per la cameretta.
Prima di decidere il colore bisogna stabilire lo schema cromatico basandosi sulle dimensioni e sull’arredamento dell’habitat. E’ consigliato in camere poco luminose e ricche di mobili utilizzare un solo colore per tutta la stanza e di sceglierlo chiaro e luminoso. Al contrario se la camera è molto luminosa si consigliano colori di media chiarezza e saturazione che rendono gli ambienti visivamente più riposanti. Un ambiente la cui progettazione cromatica è realizzata in maniera corretta contribuisce a migliorare la qualità della vita, la concentrazione, il riposo e l’umore.
Il cerchio cromatico Chrèon YOUNG è studiato per rispondere alle esigenze visive dei bambini in tutte le fasce d’età. E’ diviso in 12 tinte che a loro volta sono suddivise in nove sezioni dove varia chiarezza e saturazione. Sono così presenti colori molto chiari, adatti per le parti alte della stanza, e colori più scuri e vividi ideali per le parti basse e i dettagli.